Biografia Toto Cutugno

Salvatore Cutugno detto Toto compositore e paroliere italiano. Ha partecipato, da solista, in coppia o insieme a un gruppo, a 14 edizioni del Festival di San Remo vincendolo una volta (1980), giungendo sei volte secondo e una volta terzo; riguardo a tale manifestazione canora, ha inoltre piazzato nei primi tre posti anche alcuni brani da lui scritti per altri artisti; ha infine raggiunto la vetta delle classifiche sia come interprete dei propri brani, che come produttore e autore di lavori per altri cantanti, in particolare per Adriano Celentano a cavallo tra gli anni settanta e ottanta, e ha vinto l'Eurofestival 1990.

Il padre di Cutugno è di origine siciliana, e lavora come sottufficiale di marina, mentre la madre è casalinga. Dopo pochi mesi dalla nascita di Salvatore, la famiglia Cutugno si trasferisce, per ragioni di lavoro, a La Spezia. E sarà proprio il padre, suonatore di tromba, ad incoraggiarlo a suonare la batteria da autodidatta. A tredici anni Salvatore Cutugno partecipa ad un concorso regionale dove arriva terzo.

La sua carriera inizia dietro la batteria, nella prima metà degli anni '60 si cimenta con vari gruppi, tra cui i Nostradamus, i Cocci di vaso e gli Accadimenti Terapeutici, ma senza sbocchi discografici. A cavallo degli anni sessanta vive una esperienza fortunata, come batterista si afferma nel gruppo Ghigo e i goghi, gruppo scioltosi nel settembre del 1969.

Forma poi Toto e i Tati, gruppo in cui continua l'attività di batterista, che ottiene un contratto con la Carosello e con cui partecipa nel 1970 a Un disco per l'estate con il brano Questo fragile amore, di cui è anche autore della musica (come del resto di Aspetto lei, la canzone pubblicata sul lato B del 45 giri).

Dopo questa esperienza, forma gli Albatros, in cui oltre a suonare inizia a cantare: nel 1975 Toto compone la canzone Africa, primo successo del gruppo, che verrà portata al successo internazionale da Joe Dassin nella versione francese col titolo di L'été indien.

L'anno successivo gli Albatros partecipano al Festival di San Remo 1976 con la canzone Volo AZ504 che si classifica terza e che ottiene un buon successo di vendite; tornano al festival l'anno dopo con Gran premio.

Nel 1978 inizia la carriera solista con la canzone Donna donna mia che diventerà la sigla del programma di Mike Bongiorno, Scommettiamo?. Lo stesso anno scrive per Adriano Celentano Soli. Nel 1979 incide Voglio l'anima seguito dall'album omonimo.

Partecipa e vince il Festival di San Remo 1980 con Solo noi. Lo stesso anno vince il Festival di Tokyo con Francesca non sa, partecipa al Festivalbar con Innamorati vincendolo come autore di Olimpic Games di Miguel Bosè. Incide anche Flash sigla dell'omonimo programma di Mike Bongiorno.

Nel 1981 esce il suo secondo album, La mia musica. Partecipa al Festival di San Remo 1983 con la sua canzone più famosa, L’italiano che vince la votazione popolare del Totip ma alla fine si classifica al quinto posto. Al Festival di San Remo 1984 si classifica secondo con Serenata. Al Festival di San Remo 1985 è sempre secondo come autore della canzone di Luis Miguel Noi ragazzi di oggi. Pubblica il singolo Mi piacerebbe andare al mare il lunedì.

Si ripresenta al Festival di San Remo 1986 con Azzurra malinconia. Al Festival di San Remo 1987 si classifica nuovamente secondo con Figli e scrive ben altri tre brani, Io amo (Fausto Leali), Il sognatore (Peppino Di Capri) e Canzone d'amore (Ricchi e Poveri). Lo stesso anno inizia a lavorare a Domenica In di cui scrive la sigla Una domenica italiana. Alcune sue canzoni, fra cui L'italiano e Noi ragazzi di oggi, sono scritte assieme a Cristiano Minellono.

Nei tre anni successivi a San Remo si classifica nuovamente secondo, nel Festival di San Remo con Emozioni, nel Festival di San Remo 1989 con Le mamme e nel Festival di San Remo 1990 con Gli amori che interpreta assieme a Ray Charles. Nel 1989 conduce in RAI la trasmissione Piacere Rai Uno.

Dopo i 4 secondi posti sanremesi come cantante (più 1 come paroliere), il toscano si prende un bella rivincita vincendo l'Eurofestival 1990 a Zagabria con Insieme 1992 (secondo trionfo per l'Italia); è il primo cantante in assoluto che è anche paroliere e compositore della canzone vincente. L'anno dopo presenta la manifestazione in coppia con Gigliola Cinquetti a Roma. Nel 1992 pubblica Non è facile essere uomini. Torna al Festival di San Remo nel 1995 con Voglio andare a vivere in campagna. Al Festival di San Remo del 1997 invece canta Faccia pulita. Nel 1998 inizia a condurre I fatti vostri.

Nel 2002 ha un grande successo in Francia con Il treno va. Torna al Festival di San Remo 2005 al fianco di Annalisa Minetti con Come noi nessuno al mondo che si classifica al secondo posto, la sesta volta nella sua carriera. Nel gennaio del 2007 il cantautore ha scoperto di avere un tumore alla prostata, ha quindi subito un'operazione e svolto la successiva terapia che si è conclusa nell'agosto dello stesso anno. Nel 2008 l'amico Pippo Baudo gli ha offerto la possibilità di tornare al Festival di San Remo 2008 con il brano Un falco chiuso in gabbia, piazzatosi al quarto posto.
Fonte: wikipedia.org