Biografia Chimaira
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Come tutti forse sapranno, gli anni '80 furono testimoni dell'avanzata del metal britannico, Iron Maiden eVenom tra tutti segnarono il primo passo per la New Wave dell'Heavy Metal Britannico ("New Wave Of British Heavy Metal" o "NWOBHM"). I Chiamaira saranno la molla per il NWOAHM ("New Wave Of American Heavy Metal") con "The Impossibility Of Reason", un album libero al 100% da ogni trend. Armati di una certa etica e di un album così immediato e febbrile da spazzar via tutti gli sforzi passati, i Chimaira hanno il metal nel loro DNA.
Il gruppo, il cui nome richiama ovviamente la bestia mitologica unione di diversi animali, ha creato un solido seguito di fan con l'album del 1999 "This Present Darkness" (East Coast Empire) e con il loro debut album sotto la Roadrunner Records nel 2001, "Pass Out Of Existence". Quasi una macchina da tour, i Chimaira hanno calcato le scene accanto a gruppi come Slayer, Fear Factory, Machine Head e Danzig. Accanto a queste importanti partecipazioni, la band è riuscita ad essere anche supporter dei propri stessi tour.
"Pass Out Of Existence" rappresenta un po' le fondamenta del gruppo, ma i Chimaira erano ancora sugli allori quando arrivò il momento di fare "The Impossibility Of Reason". "Questo è un lavoro più maturo", dice Mark Hunter, voce del gruppo. "Ma allo stesso tempo, è un album che accontenta un po' tutti. Più heavy o più melodico, è completo." I fan dei Chimaira si accingono a trovare quello che da tempo cercavano con "The Impossibility Of Reason". "E' tutto quello che i nostri fan amano, ma con qualcosa in più," ribadisce Hunter. Forse alcune band temono i cambiamenti beh, non è il caso dei Chimaira che hanno abbracciato il cambiamento su diversi livelli per "The Impossibility Of Reason". "Prendete alcune delle più famose band metal sulla piazza", dice Hunter. "Non potete metter su nessuno dei loro album senza scorgere un cambiamento da un album all'altro. Questo è ciò che cerchiamo di fare. Sentiamo di aver mostrato una certa crescita." Rob Arnold (lead guitar) continua, " Noi tutti siamo stati motivati dalla musica che volevamo creare. La furia. La velocità. L'aggressione. Abbiamo imparato molto sulla strada."
I Chimaira hanno focalizzato la loro attenzione nell'ignorare i trend metal correnti come il rap, partecipazioni straordinarie di altri artisti, ed evitano ogni traccia di "nu" metal. "The Impossibility Of Reason è meno futuristico dell'ultimo album. E' più subsonico e più centrato su uno stile dark", spiega Hunter. " I bassi toni vi faranno sentire come dentro la registrazione. E' quanto di più dark abbiamo mai fatto. Abbiamo cambiato accordature. In Do, la chiave più dark." Ciò che ha davvero accresciuto il sound dei Chimaira sono di certo i nuovi vocalizzi di Hunter. In tour, è stato capace di modificarla, e durante le registrazioni di "The Impossibility Of Reason", ha trovato toni di voce che non aveva mai usato prima e che forse non sapeva nemmeno di avere.
A livello dei testi, nonostante "The Impossibility Of Reason" non sia un concept album, Hunter traccia tre temi principali: rifiuto, vendetta, e ripercussione. "Per i testi, noi cerchiamo sempre di fare delle canzoni con cui i nostri fan possano relazionarsi. Ognuno è stato respinto. Ognuno ha avuto una vendetta in una forma o in un'altra. Sappiamo che molte di queste canzoni colpiranno duro, specie per come vanno le cose nella società al giorno d'oggi", ammette Hunter. "The Impossibility Of Reason" è un album dark a livello dei suoni, ma i Chimaira han scelto di presentare l'artwork con toni bianchi. Il metal è spesso associato al nero, ma i Chimaira han rotto anche questo trend con un artwork pallido, quasi Kubrickiano, lasciando che sia solo la musica ad esprimersi.
"The Impossibility Of Reason" è un album personale per i Chimaira, nel fatto che anche chi ha partecipato nell'area non-musicale è cresciuto con la band, dall'artista al fotografo al produttore. Il gruppo ha scelto come produttore Ben Schigel (che capeggia il suo stesso gruppo degli Switched), per specifiche ragioni. "Ha seguito i membri di questa band nelle registrazioni per 8 o 9 anni, sin da quando eravamo in altre nostre band", dice Hunter. "Questo lavoro era meno raffinato, così volevamo qualcuno che potesse ravvivarci. Lui conosce la nostra band come la conosciamo noi." Hunter e Arnold sono anche co-produttori. "Eravamo lì ogni minuto di ogni giorno. Volevamo far urlare le chitarre e rimbombare le casse. Volevamo esser parte di quel processo che porta ogni cosa a suonare nel modo giusto."
Questo sforzo comune ha permesso ad ogni canzone di "The Impossibility Of Reason" di raggiungere una propria identità. Arnold ammette che gli assoli di chitarra sono qualcosa di prevalente nell'album. "Siam tornati indietro su questo", esclama. "L'album è davvero guidato dai suoni della chitarra." Persino Arnold è lontano dall'ammettere che "Stando in studio, guardando Kerry King degli Slayer suonare per sei settimane, molto si è dovuto lavorare su quello che veniva fuori da me musicalmente."
"Down Again" definisce l'abilità dinamica dei Chimaira. "Pure Hatred" è la canzone più polverizzante, facile da intuire visto il titolo brusco. "E' la canzone con cui ognuno si rispecchia. E' l'atto finale di vendetta, ed il coro è Io odio tutti'", dice Hunter. La canzone è devastante abbastanza da esser paragonata a pezzi dei Pantera. La title track, secondo Arnold, concorda chitarre heavy con una batteria insana, ed "un particolare groove quel groove familiare per cui siamo noti. Poi, i cori colpiscono l'ascoltatore come una tonnellata di mattoni. Quando si arriva alla fine, si realizza come sia cambiata la band e come quello che si ascolta sia davvero qualcosa di speciale."
Su "The Impossibility Of Reason", i Chimaira mostrano il loro lato ambizioso. L'ultima canzone dell'album "Implements Of Destruction" è quasi epica. "Stiamo cercando di riportare in vita una strumentazione epica", dice Hunter. "Per un po' non è stato fatto con i suoi 12 minuti vogliamo solo rendere omaggio ad alcune delle nostre canzoni metal preferite."
Questa è la visione metal del gruppo, visione che ha convinto anche Kerry King degli Slayer. King ha tessuto le loro lodi su riviste come Guitar World. King è noto per il suo esser critico specie nei confronti di molti gruppi "newer" metal, ma ha parteggiato per i Chimaira. Di certo, non c'è miglior appoggio per il movimento NWOAHM di Kerry King!
Con il loro stile vecchia-scuola, è facile capire perché molta gente li segua per il globo. Il sound della band è unicamente personale, ma rende omaggio nello stesso tempo a giganti della scena metal antecedenti a loro, ponendo così le basi per il NWOAMHM. "The Impossibility Of Reason" raggruppa un po' tutto questo, per creare un qualcosa che sia unico, ben lontano dall'essere un semplice riassunto di altre cose.
Fonte: http://www.roadrunnerrecords.it/nfo/Artists/Chimaira/BIO.htm